Troppo cambiamento nella mia vita mi disorienta.
Io non vivo all'altezza delle mie aspettative
Mi piace aiutare le persone ad entrare reciprocamente in contatto.
Dire di no mi costa fatica.
Penso che le persone non intendano realmente ferirsi a vicenda.
Sento di amare i miei simili in generale.
Quando la vita diventa noiosa, mi piace animarla un po'.
Quando voglio raggiungere un obiettivo metto in atto la disciplina.
Non prendo le regole troppo sul serio.
Sono più felice quando do che quando ricevo.
Mi piace rendere euforiche le persone troppo serie.
La mia presenza è spesso un catalizzatore del cambiamento.
Cerco di essere me stesso, ovunque mi trovi.
Sono pronto a rischiare di persona pur di difendere le mie convinzioni.
Cerco di trovare la verità dietro l'illusione.
Mi piace trasformare le situazioni.
Tengo testa agli individui aggressivi.
Trovo appagamento nei rapporti umani.
Giorno dopo giorno io sto creando da me la mia vita.
Sono alla ricerca di pascoli più verdi.
Sto lasciando andare le cose che non mi si adattano più.
Sono d'accordo con l'espressione: "È meglio aver amato e perduto, che non aver amato affatto".
Gli altri mi trovano divertente.
Lascio da parte la paura e faccio ciò che va fatto.
Parto dal presupposto che le persone che incontro siano degne di fiducia.
Antepongo i bisogni degli altri ai miei propri.
Se sono così efficiente è perché godo di un appoggio spirituale.
Il cambiamento del mio modo di pensare cambia la mia vita esteriore.
L'ispirazione mi viene facile.
Non riesco a starmene lì senza far nulla, quando vedo una cosa che non va.
Ritengo che ci siano molti modi validi di guardare ad una stessa cosa.
Mi sforzo in tutti i modi di essere oggettivo.
Sono convinto che tutte le creature e tutte le cose al mondo sono in reciproca relazione.
Temo le persone investite di autorità.
Preferisco essere io ad occuparmi di me stesso.
Per me conservare la mia indipendenza è di importanza essenziale.
Ho dei momenti di grande pienezza che mi sembrano come regalati.
So che qualcuno provvederà alle mie necessità.
Le persone importanti della mia vita mi hanno lasciato solo.
Ho abbandonato gli altri al loro destino.
Sviluppo le risorse, tanto umane che naturali.
Ho come l'impressione di rompere qualcosa.
Sono alla ricerca di modi per migliorarmi.
Cerco di gestire le situazioni tenendo in mente il bene generale.
Le persone in cui ho creduto mi hanno abbandonato.
Per me l'atto del cercare una cosa è altrettanto importante di quello del trovarla.
Sacrificarmi in favore degli altri mi ha reso migliore.
La gente guarda a me come ad una guida.
Ho molte più idee grandiose di quante abbia il tempo di metterne in pratica.
Da bambino sono stato trascurato o maltrattato.
Sento come se da qualche parte mi aspettasse un mondo migliore.
Non sono più la persona che pensavo di essere.
Posso contare che gli altri si prendano cura di me.
La vita è un dispiacere dopo l'altro.
Mantengo il senso della prospettiva guardando le situazioni dall'alto.
Ad ogni livello, nella vita, la chiave del successo è nella disciplina.
Provo soddisfazione nell'occuparmi degli altri.
Trovo più facile fare le cose per gli altri che per me stesso.
Abbraccio la vita in ogni suo aspetto.
Mi piace far ridere la gente.
Quando bisogna svolgere un compito, sono bravo a trovare la persona più adatta.
Raccolgo le informazioni senza pronunciare giudizi.
Il mondo è un posto sicuro.
Un po' di caos fa bene allo spirito.
Sto facendo l'esperimento di tradurre in realtà i miei sogni.
Il processo della mia autoguarigione mi mette in grado di collaborare alla guarigione altrui.
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