Il potere delle metafore

Questa settimana, voglio condividere con voi una riflessione che mi ha davvero colpito e ha cambiato il mio modo di guardare alle sfide quotidiane.

Sto rileggendo e approfondendo un testo di George Lakoff, Metafora e vita quotidiana, che dimostra scientificamente che le parole che usiamo non sono mai neutre. Anzi, sono vere e proprie lenti attraverso cui percepiamo e, in ultima analisi, creiamo la nostra realtà.

Facciamo un esempio.
Quando vi trovate di fronte a una difficoltà, come la definite? È un “problema insormontabile”? Un “vicolo cieco”? Una “battaglia da vincere”? Oppure un “indovinello da risolvere”, un “nuovo progetto”, un “punto di svolta”?

Sembra un dettaglio, ma non lo è!
Lakoff dimostra che il nostro linguaggio è ricchissimo di metafore, che non sono semplici figure retoriche come abbiamo appreso ai tempi della scuola; sono strutture cognitive che ci guidano. Mettono in luce alcuni aspetti di una situazione e ne lasciano in ombra altri, influenzando profondamente il nostro atteggiamento e le nostre azioni.

Facciamo un altro esempio.
Se percepiamo una discussione difficile come una “guerra” (la metafora della “discussione è guerra” è molto comune), cosa facciamo? Cerchiamo di “vincere”, di “sconfiggere” l’altro, usiamo “munizioni verbali”. Questo approccio chiude le porte alla collaborazione e alla comprensione reciproca.
Ma cosa succederebbe se, invece, la considerassimo una “danza”? O uno “scambio di idee”? Improvvisamente, la nostra postura cambia: cerchiamo armonia, ritmo, reciproco arricchimento. Le possibilità di soluzione si moltiplicano!

Il punto è questo: le parole che usiamo per definire i nostri problemi determinano l’approccio con cui cerchiamo le soluzioni. Se un “problema” è un “muro”, la nostra unica opzione potrebbe sembrare quella di arrenderci o di sbatterci contro. Ma se quello stesso “problema” lo definiamo come una “sfida da superare” o un “terreno fertile per la crescita”, allora la nostra energia, la nostra creatività e la nostra resilienza si attivano in modo completamente diverso.

Il mio invito per questa settimana:

  1. Ascoltati: quali metafore usi più spesso per descrivere le tue difficoltà?
  2. Mettile in discussione: queste metafore sono funzionali o c’è un modo diverso, più costruttivo, per inquadrarle?
  3. Sperimenta: prova a ridefinire un problema che ti sta a cuore con una metafora diversa. Noterai subito un cambiamento nel tuo atteggiamento e nella tua energia.

Ricorda: non possiamo quasi mai controllare gli eventi, ma abbiamo un enorme potere su come scegliamo di definirli ed affrontarli.

Qual è la “metafora” che userai oggi per la tua sfida? Condividila nei commenti! 👇


Sono un coach e un formatore, posso aiutarti nello sviluppo delle soft skill, nella vendita e nel marketing. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach

Antonio Sanna

Coach | Formatore


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