Il modello Disc: funzionamento e applicazioni

Sono certificato per poter erogare ai miei clienti i test Persolog® che permettono di effettuare valutazioni ed assessment DISC, che è un modello comportamentale molto efficace del quale voglio parlarvi.

Questo modello nacque negli anni Trenta del Novecento dal lavoro dello psicologo americano William Marston, che si mise a studiare il comportamento delle persone non patologiche per ricavarne delle costanti. In seguito, il modello venne ripreso da un altro psicologo, John Geier, che ne ricavò degli strumenti di auto-valutazione che permettessero alle persone di aumentare la propria efficacia nella vita e nel lavoro. Si tratta in effetti di un modello molto pratico, che va a ad analizzare i comportamenti osservabili delle persone e che quindi è applicabile ai più diversi contesti, da quello famigliare a quello professionale che mi interessa di più.

Il DISC parte dal presupposto che tutte le persone sono diverse e che ognuno ha un proprio stile comportamentale unico che nasce dalla combinazione di alcuni elementi costanti. Non esiste uno stile migliore degli altri, in quanto ognuno ha dei punti di forza. Piuttosto, è utile conoscere il proprio stile e quello dei propri interlocutori (clienti e collaboratori) per adattarsi e costruire relazioni più efficaci.

DISC è l’acronimo di quattro stili comportamentali che vengono collocati in una matrice in base a due dimensioni fondamentali:
• come percepisci l’ambiente circostante (ostile o favorevole)?
• sei più orientata/o al compito professionale o alla relazione con le persone?

Stile Dominante

La lettera D del modello significa “Dominante”.
Questo stile comportamentale nasce dal fatto di percepire l’ambiente circostante come non particolarmente favorevole, ma sfidante.

Se il tuo stile comportamentale afferisce a questa tipologia, sei di solito caratterizzata/o da:
• una modalità di comunicazione diretta
• un atteggiamento proattivo nei confronti della realtà che ti circonda
• sei uno spirito indipendente
• hai un alto orientamento ai risultati

Stile Influente

La lettera I significa “Influente”.

Questo stile nasce dalla percezione dell’ambiente esterno come amichevole e da un atteggiamento aperto verso le persone.

Se il tuo stile comportamentale afferisce a questa tipologia, sei di solito caratterizzata/o da:
• un modo di fare diretto
• ami i rapporti informali e amichevoli
• hai un atteggiamento ottimista
• non hai problemi ad esprimere liberamente i tuoi pensieri e sentimenti
• ti piace essere notata/o ed essere apprezzata/o
• forse sei un po’ permalosa/o di fronte alle critiche

Stile Stabile

La lettera S significa “Stabile”.
Se il tuo stile comportamentale è “Stabile”, hai una percezione dell’ambiente circostante tendenzialmente favorevole e un atteggiamento positivo nei confronti di chi ti circonda, ma rispetto all’Influente hai uno stile comunicativo più indiretto.

In particolare, lo stile Stabile:
• non ama le novità
• preferisce la stabilità
• comunica in modo indiretto
• sotto pressione fa fatica a gestire le priorità

Stile Cauto

La lettera C sta per “Cauto”.
Se il tuo stile prevalente è questo, avrai una percezione dell’ambiente circostante come tendenzialmente ostile e sarai caratterizzata/o da:

• una modalità di comunicazione indiretta
• attenzione ai dettagli
• precisione e perfezionismo
• ostilità ai cambiamenti non programmati
• poca propensione ai contesti sociali

 

Applicazioni

Ecco ora quattro contesti nei quali mi è già capitato di utilizzare personalmente il DISC:

1. Nella formazione mi è capitato di presentarlo per aumentare l’autoefficacia dei miei discenti attraverso la consapevolezza delle caratteristiche di ciascuno stile.
2. Nel coaching, valutare il proprio stile DISC può essere il punto di partenza per impostare un allenamento personalizzato su alcune competenze specifiche.
3. Nei contesti organizzativi, un assessment dello stile comportamentale delle diverse risorse professionali coinvolte si rivela utile a valutare percorsi di sviluppo per migliorare le relazioni e le performance del team.
4. Infine, il modello DISC si può usare per valutare lo stile di “vendita” delle risorse commerciali dell’azienda e anche in questo caso costruire percorsi di sviluppo per aumentare l’efficacia sul campo.

Queste sono solo le circostanze nelle quali mi è capitato personalmente di utilizzare il modello DISC, ma le applicazioni possibili sono molto numerose, quindi puoi scrivermi per ottenere maggiori dettagli.

Sarò felice di dirti se posso esserti utile anche con questo strumento. A presto!

Sono un coach e un formatore, lavoro soprattutto con consulenti di vendita e manager. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach

Antonio Sanna

Coach | Formatore

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