Come ben diceva Peter Drucker: “Mettete delle persone capaci in un cattivo sistema e il sistema vincerà tutte le volte”. Questa frase sottolinea il potere immenso che il contesto in cui operiamo ha sui nostri risultati, spesso superando persino le nostre capacità individuali.
Come coach e formatore, ho avuto modo di constatare innumerevoli volte la veridicità di questa affermazione.
In contrasto con la facile narrazione del “se vuoi puoi”, ho visto persone di grande talento fallire all’interno di sistemi disfunzionali, mentre individui comuni ottenevano grandi successi in contesti ben strutturati e gestiti.
La domanda sorge spontanea: cosa possiamo fare, come individui, per contrastare il potere del sistema quando il sistema ci appare disfunzionale?
La risposta risiede nella consapevolezza: è fondamentale comprendere che non operiamo in un vuoto, ma all’interno di un sistema complesso con regole, norme e dinamiche proprie. Il primo passo è quindi prendere atto del sistema in cui ci troviamo, analizzandone il funzionamento, i punti di forza e di debolezza, le leve che lo influenzano.
Ma la consapevolezza non basta. Dobbiamo poi distinguere ciò che è in nostro potere cambiare da ciò che non lo è. Identificare la nostra “area di influenza” è fondamentale per decidere come agire:
• Adattamento: se il sistema è migliorabile dall’interno, possiamo sviluppare strategie per adattarci e sfruttare le sue opportunità.
• Cambiamento: se il sistema è rigido e disfunzionale, possiamo cercare di cambiarlo dall’interno, proponendo idee e soluzioni costruttive.
• Uscita: in alcuni casi estremi, l’unica soluzione potrebbe essere quella di uscire dal sistema, cercando nuove opportunità in contesti più favorevoli.
Il coaching, in questo scenario, assume un ruolo centrale. Attraverso un metodo che crea consapevolezza e favorisce l’auto-riflessione, da coach aiuto le persone a:
• Comprendere il sistema in cui operano e il loro ruolo al suo interno.
• Identificare la propria area di influenza.
• Sviluppare strategie per agire in modo efficace, sia all’interno che all’esterno del sistema.
• Assumersi la responsabilità delle proprie azioni e scelte.
Come dimostrano i fondamenti del metodo, la responsabilità di agire in un modo o nell’altro scaturisce dalla consapevolezza. Solo comprendendo il contesto in cui ci troviamo e le nostre capacità di influenzarlo, possiamo prendere decisioni consapevoli e costruire il nostro percorso di successo.
Sono un coach e un formatore, posso aiutarti nello sviluppo delle soft skill, nella vendita e nel marketing. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach
Antonio Sanna
Coach | Formatore
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