Leadership mitica

Questa settimana ho pensato di proporvi un argomento che mi sta molto a cuore e che ho avuto il piacere di trattare al Lampadine Day di quest’anno in Fabbrica di Lampadine. Ho parlato di “Leadership mitica” e di come gli antichi, in realtà, abbiano ancora tantissimo da dirci sul mondo del lavoro di oggi.

Siete mai stati presi alla sprovvista da un cambiamento improvviso sul lavoro? Se sì, siete in ottima compagnia! L’incertezza e la necessità di adattamento non sono problemi solo nostri; gli antichi ci erano immersi forse ancora più di noi.

Ecco perché oggi voglio riproporvi tre personaggi, due mitologici e uno… mitico, che se esistessero oggi sarebbero probabilmente degli influencer su LinkedIn a scrivere sulle competenze di un buon leader!

Proteo, il dio marino del cambiamento 🌊

Proteo, un dio marino, si trasformava in qualsiasi cosa pur di sfuggire a chi cercava di catturarlo. Solo chi resisteva alle sue trasformazioni otteneva la sua preziosa conoscenza.

Oggi, Proteo è il simbolo perfetto di un mondo del lavoro in continuo mutamento: mercati che si trasformano, tecnologie che avanzano, talenti con esigenze nuove. Essere come Proteo significa sapere che nulla è stabile, che la flessibilità batte la rigidità e che dobbiamo trasformarci per stare al passo.

Palamede, creatività ed innovazione 🧠

Non basta adattarsi, serve anche innovare! Palamede era un principe greco più furbo di Ulisse, un genio che inventava soluzioni prima ancora che esistesse il problema. Fu lui a introdurre i messaggi in codice e a migliorare le tattiche militari durante la guerra di Troia.

Palamede anticipava i problemi e trovava soluzioni che cambiavano le regole del gioco. Le aziende oggi hanno bisogno di “Palamede”: persone creative, capaci di pensare fuori dagli schemi e risolvere ostacoli. L’innovazione non nasce dalla tecnologia, ma dalle persone che sanno usare la testa.

Talete, il filosofo dell’apprendimento continuo ✨

Adattabilità e innovazione sono fondamentali, ma senza curiosità e apprendimento continuo, tutto questo non serve a nulla. Talete, uno dei primi filosofi, fu tra i primi a spiegare il mondo con la ragione e studiava di tutto. Nonostante fosse così immerso nei suoi studi da cadere in un pozzo guardando le stelle, la sua curiosità infinita era la sua più grande qualità.

Il leader del futuro non può smettere di imparare. La conoscenza è potere, ma solo se applicata, unendo visione e concretezza.

In sintesi, le competenze del futuro sono già scritte!

• Proteo ci insegna l’adattabilità: chi non cambia, si estingue.

• Palamede ci insegna il problem solving: chi non innova, resta indietro.

• Talete ci insegna la curiosità continua: chi smette di imparare, viene superato.

Buona settimana e ci vediamo lunedì prossimo! 🚀


Sono un coach e un formatore, posso aiutarti nello sviluppo delle soft skill, nella vendita e nel marketing. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach

Antonio Sanna

Coach | Formatore

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