L’evoluzione del Leader: come trasformare l’armonia in produttività

Nel mio lavoro di coach, ho recentemente accompagnato un manager in un percorso di trasformazione durato diversi mesi. Questo manager, operante in un contesto bancario, si riconosceva in un profilo naturalmente orientato alla collaborazione e all’armonia di gruppo. Il suo obiettivo iniziale era migliorare la motivazione e l’engagement di un team di filiale che mostrava un certo distacco dagli obiettivi aziendali.

Voglio raccontarti in sintesi di come il coaching ha permesso a questo leader di evolvere, trasformando la sua naturale propensione alla stabilità in una leadership assertiva ed efficace.

La sfida iniziale: bilanciare stabilità e direzione

Il punto di partenza è stato l’auto-percezione del leader. Egli valorizzava l’ambiente di lavoro positivo e l’importanza di non essere dominante. Tuttavia, in questo approccio pacifico si nascondevano delle debolezze, come la difficoltà a gestire i conflitti in modo assertivo e la tendenza a essere troppo centralizzante nelle decisioni (sfida nella delega).

Le azioni concordate si sono inizialmente concentrate su:

  • Comprendere le leve motivazionali: utilizzando teorie come quelle di Deci e Ryan e la Piramide di Maslow.
  • Assegnare obiettivi chiari: responsabilizzando i collaboratori.

L’obiettivo era spostare il leader dall’essere solo un “protettore” a un catalizzatore di crescita.

Dalla gestione del gruppo al focus sull’individuo

A quel punto, si è presentata una sfida critica: la gestione di un collaboratore problematico con atteggiamento negativo e resistenza al cambiamento. Questo elemento minava il clima, influenzando anche un’altra collega meno performante.

Il coaching si è concentrato sulla differenziazione della gestione:

  • Strategia mirata: il manager ha diminuito gli incontri di gruppo per depotenziarne l’influenza negativa e si è concentrato su colloqui individuali.
  • Feedback costruttivi: ha cercato di superare la resistenza con feedback costruttivi e obiettivi chiari, evitando le generalizzazioni negative.

Grazie all’esperienza di coaching, il manager ha iniziato a spostare il focus dai risultati finali (spesso influenzati da fattori esterni) alle performance (azioni controllabili), scomponendo i macro-obiettivi in micro-obiettivi realistici. A quel punto, il leader ha iniziato a riscontrare i primi progressi con due collaboratrici che si sono mostrate proattive e desiderose di apprendere.

Il cambiamento decisivo: un Leader più assertivo

Dopo un miglioramento iniziale, in alcuni casi il team era tornato a comportamenti passivi e a percepire le attività commerciali come un’incombenza. A quel punto, il manager ha capito che, per alcune figure, era fondamentale lavorare sulla propria comunicazione, che doveva necessariamente diventare assertiva e incisiva.

Abbiamo introdotto il concetto di Leadership situazionale, che ha aiutato il manager a riconoscere che una collaboratrice, pur avendo alta competenza tecnica, richiedeva uno stile direttivo e di monitoraggio continuo a causa della bassa motivazione.

Il culmine è arrivato quando il manager ha riconosciuto che un clima apparentemente tranquillo poteva nascondere scarsa produttività e disinteresse. Questo ha innescato il cambiamento definitivo:

  • Più diretto: il manager è diventato più diretto e deciso con i collaboratori.
  • Meno conciliatorio: ha abbandonato uno stile troppo conciliatorio che rischiava di essere manipolato e di limitare l’autonomia.

Ha concluso il percorso con maggiore sicurezza e auto-consapevolezza, pronto ad affrontare le sfide con un approccio più strutturato.

L’impatto del coaching: dalla stabilità all’efficacia

Il percorso ha trasformato un leader già dotato di un’ottima propensione relazionale in un leader completo. Ha sviluppato la capacità di:

  • Usare l’assertività per gestire i conflitti e dare feedback oggettivi.
  • Adattare il suo stile in base al collaboratore (Leadership situazionale).
  • Trovare un equilibrio tra il mantenere un buon clima e l’ottenere risultati.

Se anche tu sei un manager che desidera bilanciare la tua naturale inclinazione all’armonia con la necessità di performance, il coaching offre la struttura e la consapevolezza per sviluppare una leadership efficace che ispira il team a raggiungere risultati.

Ti invito a riflettere su quale aspetto della tua leadership potresti trasformare per sbloccare il potenziale del tuo team. Se sei pronto a fare il salto dall’intenzione all’azione, contattami per una sessione esplorativa.


Sono un coach e un formatore, posso aiutarti nello sviluppo delle soft skill, nella vendita e nel marketing. I miei percorsi sono sia individuali che di team. Contattami per saperne di più: antonio@sanna.coach

Antonio Sanna

Coach | Formatore

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