Categoria: leadership
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Come la pressione influisce sulla prestazione: capire e utilizzare la legge di Yerkes-Dodson per ottenere il massimo rendimento
Hai mai notato che quando la pressione sugli obiettivi diventa troppo forte la concentrazione tua o del collaboratore sul “fare” diminuisce e viene sostituita, a seconda dei casi, da “panico” o da rassegnazione? Si tratta di una situazione tipica in tutti i contesti molto competitivi e “stressanti” e ha una spiegazione psicologica nella cosiddetta legge…
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Il gioco interiore
Già in passato mi è capitato di scrivere sulla differenza tra obiettivi risultato e obiettivi performance. Questa distinzione è fondamentale perché confondere i due piani crea ansia, insoddisfazione, talvolta anche comportamenti non etici se non si ha la forza di resistere alla pressione del risultato a tutti i costi. E ti assicuro che avendo fatto…
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L’Effetto Dunning-Kruger
Ieri mi sono ritrovato a parlare con il mio personal trainer Andrea dell’effetto Dunning-Kruger, ossia della distorsione cognitiva per cui le persone meno skillate tendono a sopravvalutare la propria competenza. Se andate su Wikipedia trovate la descrizione del fenomeno. Questo fenomeno ha anche un’altra faccia della stessa medaglia, ossia quella per cui le persone più…
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2023 Anno Europeo delle Competenze
La disponibilità di un ricco bagaglio di competenze rappresenta un elemento decisivo per cogliere le opportunità offerte dalle sfide dei nostri tempi. Tuttavia, i dati Eurostat più recenti indicano che solo il 37% degli adulti ha l’abitudine di seguire corsi di formazione. Inoltre, 4 cittadini europei su 10 (1 lavoratore su 3) non dispongono delle…
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E se le gare commerciali fossero fatte su parametri di apprendimento?
Quando fissi i tuoi obiettivi professionali non devi dimenticarti che se ti concentri troppo sul risultato finale anziché sulla “performance” rischi di vivere la sfida con stress e quindi rendere di meno. Se ti concentri sulla performance, ossia sullo sviluppo delle tue competenze, sull’apprendimento di nuove tecniche per fare meglio, alimenti la motivazione “intrinseca”, cioè…
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Assertività e stili negoziali
Assertività Una persona assertiva è capace di esprimere il proprio punto di vista senza prevaricare gli altri. Si tratta di uno stile di comunicazione equidistante tra passività ed aggressività. L’assertivo non ha paura di esprime il proprio punto di vista perché ha un buon livello di autostima che gli permette di difendere il proprio punto…
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Le fasi di sviluppo del team secondo Tuckman
Chi gestisce team (di vendita e non solo) ha spesso a che fare con la complessità dovuta alle interazioni reciproche tra i membri del team: frizioni e contrasti oppure alleanze tra i membri sono fenomeni tipici dei gruppi vitali. Sarebbe preoccupante il contrario. Compito del leader è in questi casi sapere a che punto è…
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Victor Vroom, ovvero la formula della motivazione
Victor Vroom, professore alla Business School di Yale, propose negli anni Cinquanta questa formula per spiegare la motivazione al lavoro. La formula viene spiegata nel modo seguente. La motivazione a realizzare un compito è direttamente proporzionale a tre variabili: · L’aspettativa di riuscire nel compito · Gli Strumenti che ho a disposizione per farcela · Il Valore che…
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Leadership situazionale: come adattare il proprio stile a quello del collaboratore per essere un leader più efficace
L’obiettivo di oggi è cercare di rispondere ad una domanda importantissima: Quali sono le caratteristiche di un buon leader? Innanzitutto, cerchiamo di capire chi è un leader: è colui che riesce a guidare gli altri verso il raggiungimento dei propri obiettivi senza che questi si sentano obbligati; iniziamo, dunque, a capire come l’idea di leadership…